martedì 15 giugno 2010

RICOVERO


Scusate l'assnza ma sono stata ricoverata fino a ieri...e oggi ancora dayhospital....mi hanno fatta diventare una merda enorme....60,9kg muoio solo a pensarci...a sti stronzi maledetti.....ma morite tutti cazzo.....io non avevo chiesto a nessuno di farmi diventare una foca più di quello che ero già...soprattutto un grazie particolare a mia madre che quando le chiesi di firmare per le autodimissioni mi ha detto di NO...ma v********o...mi siete mancate tantissimo...mi vorrete ugualmente anche se ora sono ridotta così?!?!?!?!?!Lo spero amori miei...vi voglio tanto bene grazie stelline!!!!!

12 commenti:

  1. Amore mioooooooooo sei tornata finalmenteeee:) dai dai ora siamo insieme di nuovooo <3

    RispondiElimina
  2. Ciao piccola Nord, seguivo l'altro tuo blog e un poco anche questo. Solo non sapevo cosa scrivere perchè non condivido certe cose sul dimagrire ecc.,le trovo molto pericolose.
    Comunque non sapevo che fossi in ospedale, mi dispiace davvero molto, allora mi sono sentita di scriverti questo commento. Non è molto ma se hai bisogno io ci sono, dal post non si capisce bene cosa sia successo nè i motivi di questo ricovero ma spero che ti riprendi presto. mi sento persino in imbarazzo a scriverti non so che dire=(
    Forza!!, un forte abbraccio cucciola*
    Alice*

    RispondiElimina
  3. Cucciola, se mi lasci i commenti su un post vecchio hai voglia a risponderti, meno male che l'ho intravvisto per caso...
    Sono stata in ospedale anch'io, per quel problema, pareva che avessi un tumore vero e proprio, piu' che un fibroma, invece tutto si e' risolto per il meglio...
    Sospettavo ci fosse un ricovero dietro la tua assenza, e mi dispiace sinceramente leggere tutto questo, perche' non credo si aiuti una ragazza a guarire dai disturbi alimentari ingozzandola e facendole prendere così tanto peso...
    Ora sarai ancora piu' determinata a volerne perdere, e quindi alla fine, cosa hanno risolto???
    Ma per quanto riguarda noi non hai nulla da temere...potresti avere anche tre occhi, quattro braccia e sei gambe, ma il bene che ti vogliamo sarebbe sempre lo stesso!!!
    Un abbraccione, non abbatterti!!!

    RispondiElimina
  4. Ma... e ce lo chiedi pure??
    Certo che ti vogliamo ancora, anzi, quando ho letto il tuo commento non puoi immaginare la mia gioia nel sapere che sei tornata!
    La strada del ricovero non è affatto facile, soprattutto se è "forzata" da qualcuno e non parte da te. E' terribile vedere i chili che vanno su quando tu vorresti solo che scendessero, soprattutto è terribile perchè nei DCA ti eri creata il tuo piccolo "mondo parallelo" e te lo vedi in un attimo distrutto.
    Ma io ho imparato a conoscerti, e ho imparato che la forza che hai in te è tale da superare qualsiasi cosa... I medici e i genitori, a volte, mancano totalmente di tatto, purtroppo non è colpa loro, è solo che non avendo passato quello che passiamo noi, è difficile per loro poter capire fino in fondo.
    Tesoro mio, io sono con te... se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a scrivere.
    Ti mando un bacione grande grande, e spero di avere presto tue notizie!
    IlFioreDelMale

    RispondiElimina
  5. Mi dispiace per il ricovero,sono contenta che tu sia tornata...

    Anch'io quando ero ricoverata ho fatto di tutto per far firmare dai miei,visto che a me non lo permettevano.Ma niente. Volevano solo il mio bene. Dopo parecchi mesi,quando stavo bene,ho firmato io,ma non è stata una grande idea,ora sto messa come prima e non so come fare per non precipitare.
    Non so più cosa sia meglio,con il senno di poi,forse,mi sarei fatta seguire ancora.
    Mi auguro che i tuoi medice,dietisti ecc siano professionisti competenti,almeno.

    RispondiElimina
  6. hey ma skerzi?? certo ke t vogliamo ancora.,. anzi + d prima xkè adesso hai bisogno d noi!! e noi d te...
    dai tranquilla sn solo periodi.. riprenderai appena si saranno calmate le acque.. so ke è dura aspettare, ma fatti forza.. un bacione!!
    darky darky

    RispondiElimina
  7. Ma certo che ti vorremo ancora, figurati. Non devi neanche fare una domanda del genere. Riuscirai a riprenderti, vedrai.

    un abbraccio

    RispondiElimina
  8. No amore, scusami tu, anchio sono sparita per un po.
    Sai, ho gli esami di terza media e fra lo stress e le abbuffate qua è un casino.
    Ma da oggi voglio ripartire con ana o almeno ci provo.
    Un abbraccio, fatti sentire quando vuoi.
    Tua sara (:

    RispondiElimina
  9. Leggendo il tuo post mi è venuto da pensare che c’è qualcosa di paradossale, se si mettono insieme un po’ di cose. Intanto, questa voglia di combattere e la contemporanea paura di farlo… un po’ come cercare di trattenere senza riuscire a stringere (ma forse sarebbe meglio dire “contenere”) è ciò che manca, forse posso dire che CI manca. Manca il contenitore di certezze dove molti navigano e sopravvivono. Non mi sono mai sentita contenuta da nessuno e da nessuna cosa, ogni pensiero l’ho messo in discussione, l’ho ribaltato (sì, come fai tu), l’ho disintegrato e capovolto, facendo sì che mai nulla mi rassicurasse. Faccio karate, e un mio compagno di squadra è credente: io, da atea, ho tentato di demolire la sua idea di dio un milione di volte, la sua risposta è stata: “Ma io lo so che forse non c’è, però per me deve esserci altrimenti crolla un pezzo del mio mondo e non saprei che pesci prendere”. Una frase così mi lascia senza fiato: la consapevolezza che il proprio mondo è costruito su basi soggettive mi ha sempre portata a non darmi credito, come mi volto vedo che c’è chi ama gongolarsi nel suo mondo e stare con gli occhi aperti unicamente su ciò che conferma quel personale universo… sento dire “Ho tutto”. Percepisco dietro questa frase (e questo mi manda in bestia) “Ho tutto giusto”. E noi diciamo “Non ho niente, e il niente è sbagliato”. Però… però. C’è un però. Siamo presuntuose amica mia. Tanto presuntuose, forse quasi più di chi dice “Ho tutto giusto”. Siamo presuntuose perché ci sentiamo di gridare a questa entità con un occhio solo e milioni di volti (che chiamiamo “gli altri”) che sono un branco di illusi, che sono loro i pazzi, che noi abbiamo visto qualcosa che la loro retina non codifica… però poi a distruggersi siamo noi. A inciderci lettere indelebili sulla pelle prendendo ciò che resta del corpo come un manifesto pubblicitario siamo noi. Ad espiare il peccato di vivere siamo noi, e siamo sempre noi a sentire la vita come un peccato terribile. Non avendo contenitori esterni, sentendo tutto come un’illusione, sentendo anche il semplice sentire come qualcosa di mostruoso, distruggiamo un corpo che non sappiamo dove piazzare. E così lasciamo che anche “gli altri” non sappiano dove piazzarci. Lasciamo che ci rileghino tra la feccia del mondo, sul bordo di quel contenitore più grande che è l’immaginario collettivo, al limite della credibilità, né vive né morte, né invisibili né evidenti. Alla fine, diventa insopportabile. Eppure la volontà non risponde. Quello che sembra conferirci la possibilità di governarci e l’onnipotenza, ci governa in misura spietata. Io ti assicuro che adesso non comando nulla. L’illusione d’onnipotenza è scemata, ha lasciato l’impotenza al suo posto. Non sei pazza. Ti dico che non sei pazza anche se forse tanto avresti voluto esserlo. E te lo dico perché io baratterei tutta questa lucidissima impotenza, tutto questo autocontrollo, tutti questi autoimpedimenti, tutti i miei calcoli inesatti anche solo con una briciola di pazzia, una sola mi basterebbe.
    (Continua...)

    RispondiElimina
  10. (...continua)
    Oggi, anche, non è una grande giornata. Eppure so che c’è altro. È come quando qui tutto si riempie di nebbia e non si vede più… odio quella nebbia, poi mi ci abituo, infondo fa meno male agli occhi della luce. Però so con una certa rabbia e una certa incredulità che il cielo è sopra. Questo non mi consola, non lo trovo affatto poetico: è una constatazione. E tra la nebbia oggi c’è la tua mano che mi trattiene e la mia mano che trattiene la tua, e vorrei che non sapessi e non capissi niente di questo dolore perché pensare che l’hai vissuto e lo vivi anche tu mi fa male male male perché so cosa vuol dire e perché so quanti calci in culo dovremo darci a vicenda. Sto sorridendo perché fuori dalla finestra c’è un piccione veramente brutto. A me anche questo, anche un piccione orribile che muove la testa in maniera ridicola e sembra tutto contento, mi sembra una specie di miracolo. Mi sembra la conferma che ci sia altro. Altro oltre a tutto questo dolore che purtroppo diventa l’unico contenitore possibile, che però risulta essere una trappola diabolica. Siamo presuntuose. Siamo presuntuose perché abbiamo creduto che un fondo ci fosse e volevamo conoscere tutto fino alla fine. Ma una fine non c’è. Perché per quanto il corpo possa essere uno sputo, si sprofonda all’infinito dentro noi stesse.
    Ti abbraccio forte…

    RispondiElimina
  11. Sarai e sei sempre perfetta, piccina. Non demoralizzarti. Ti sono vicina. Sempre.

    RispondiElimina
  12. amoreeeeee....sn entrata ora nel bolg,bentornata anke qui =)
    nn ti preoccupare x il peso,lo riperderai tt....ce la farai....insieme ce la faremo ne sn sicura!!!!vita mia sai ke puoi contare sempre su di me....ci vediamo presto,e pensa alle nostre vacanzine....qnd andiamo a gardaland tt si gireranno x vederti ;)
    ti voglio un mondo di bene tesorina mia

    RispondiElimina